Di conseguenza, le pertinenti disposizioni della direttiva 2011/92/UE anteriori alla modifica della direttiva stessa ad opera della presente direttiva si dovrebbero applicare ai progetti per i quali la procedura di screening o la procedura di scoping qualora lo scoping, ovvero la definizione dell'ambito di applicazione, sia stata richiesta dal committente ovvero dall'autorità competente è stata avviata prima della scadenza del termine per il recepimento ovvero per i quali, prima di tale data, è stato presentato il rapporto di valutazione dell'impatto ambientale. 3. Gli strumenti economici Parte terza L’educazione al cambiamento 9. alla convenzione di Århus, un accordo multilaterale in materia ambientale sotto gli auspici della Commissione economica delle Nazioni Unite per l'Europa (UNECE), che è entrato in vigore nel 2001, e di cui l'UE e tutti i suoi Stati membri sono parti contraenti. [2014/7304] LEY 6/2014, de 25 de julio, de la Generalitat, de Preven - ción, Calidad y Control Ambiental de Actividades en la Comunitat Valenciana. COME SI FA Per facilitare la comprensione della gestione ambientale, paragoniamo la salute umana alla “salute ambientale” dell’impresa. (5)  Direttiva del Consiglio 85/337CEE, del 27 giugno 1985, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (GU L 175 del 5.7.1985, pag. Con CD-ROM Ambiente: Amazon.es: Albertazzi, B.: Libros en idiomas extranjeros La normativa sull’ambiente ha come scopo quello della tutela ambientale, riconducibile alla necessità di preservare le bellezze paesaggistiche in un’ottica culturale, ma anche quello di difendere la qualità della vita attraverso una legislazione ambientale specifica che ha come denominatore unico delle proprie norme ambientali la lotta all’inquinamento e il buon governo del territorio. Al momento di adottare una decisione in merito alla concessione dell'autorizzazione, l'autorità competente si accerta che la conclusione motivata di cui all'articolo 1, paragrafo 2, lettera g, punto iv), o qualsiasi decisione di cui al paragrafo 3 del presente articolo, sia ancora attuale. Con CD-ROM è un libro di Albertazzi B. A tale fine potranno essere utilizzate le informazioni pertinenti disponibili, ottenute sulla base di valutazioni del rischio effettuate in conformità della legislazione dell'Unione come la direttiva 2012/18/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (1) o la direttiva 2009/71/Euratom del Consiglio (2), ovvero di valutazioni pertinenti effettuate in conformità della legislazione nazionale, a condizione che siano soddisfatte le prescrizioni della presente direttiva. This video is unavailable. Con riferimento ai progetti approvati mediante un atto legislativo nazionale specifico, gli Stati membri dovrebbero garantire che gli obiettivi della presente direttiva inerenti alla consultazione pubblica siano raggiunti tramite la procedura legislativa. Gli Stati membri garantiscono che l'autorità competente adotti la propria determinazione quanto prima, entro e non oltre 90 giorni dalla data in cui il committente abbia presentato tutte le informazioni necessarie a norma del paragrafo 4. La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Una persona che vuole godere una buona salute deve: n. 216 del 29/12/2011 (Decreto "Milleproroghe"), il D.L. A tal fine, gli Stati membri designano le autorità da consultare, in generale o caso per caso. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri. Pubblicato da EPC, collana Ambiente, prodotto in più … Con CD-ROM, Libro. 1). Prima di pronunciarsi, l'autorità competente consulta le autorità di cui all'articolo 6, paragrafo 1. n. 2 del 25/01/2012 (misure straordinarie e urgenti in materia ambientale). 1). 39). I Understand Testo Unico Ambientale, ed in particolare la Valuta-zione d’Impatto Ambientale (VIA) aggiornata alla L. n. 116/2014, l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) aggiornata al DM Ambiente n. 272 del 13/11/2014, la Va-lutazione Ambientale Strategica (VAS), e, per evidenti ragioni … Il nuovo codice dell’ambiente dall’A alla Z. Una guida completa per avere sempre sotto mano il quadro aggiornato della normativa in questo settore. Tale valutazione preventiva degli effetti dovrebbe contribuire al raggiungimento dell'obiettivo principale dell'Unione, adottato dal Consiglio europeo del 25-26 marzo 2010, di arrestare la perdita di biodiversità e il degrado dei servizi ecosistemici entro il 2020 e di ripristinarli ove possibile. Per garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente, è necessario adottare misure precauzionali in relazione a determinati progetti che, data la loro vulnerabilità a gravi incidenti e/o calamità naturali (quali inondazioni, innalzamento del livello del mare o terremoti), potrebbero verosimilmente avere effetti negativi significativi sull'ambiente. Acquistalo su libreriauniversitaria.it! 18).»", Insert free text, CELEX number or descriptors. 7).»;". Qualora l'autorità competente coincida con il committente, è opportuno che, nell'ambito della propria organizzazione delle competenze amministrative, gli Stati membri provvedano almeno a separare in maniera appropriata le funzioni confliggenti delle autorità preposte all'assolvimento dei compiti derivanti dalla direttiva 2011/92/UE. L'esperienza ha dimostrato che, nel caso dei progetti aventi quale unica finalità la risposta alle emergenze che riguardano la protezione civile, l'osservanza della direttiva 2011/92/UE potrebbe avere effetti negativi, segnatamente sull'ambiente, ed è dunque opportuno, ove del caso, autorizzare gli Stati membri a non applicare la direttiva. (1)  Direttiva 2012/18/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, recante modifica e successiva abrogazione della direttiva 96/82/CE del Consiglio (GU L 197 del 24.7.2012, pag. È opportuno garantire l'obiettività delle autorità competenti. Le caratteristiche dei progetti devono essere prese in considerazione, tenendo conto in particolare: delle dimensioni e della concezione dell'insieme del progetto; del cumulo con altri progetti esistenti e/o approvati; dell'uso delle risorse naturali, in particolare suolo, territorio, acqua e biodiversità; dell'inquinamento e dei disturbi ambientali; dei rischi di gravi incidenti e/o calamità attinenti al progetto in questione, inclusi quelli dovuti al cambiamento climatico, in base alle conoscenze scientifiche; dei rischi per la salute umana (ad esempio, quelli dovuti alla contaminazione dell'acqua o all'inquinamento atmosferico). Guida commentata alla normativa ambientale. Prime members enjoy FREE Delivery and exclusive access to movies, TV shows, music, Kindle e-books, Twitch Prime, and more. A tale fine gli Stati membri possono fissare un termine per la validità della conclusione motivata di cui all'articolo 1, paragrafo 2, lettera g), punto iv), o di qualsiasi delle decisioni di cui al paragrafo 3 del presente articolo.»; all'articolo 9 il paragrafo 1 è sostituito dal seguente: «1. Tecnica di polizia giudiziaria ambientale 2018. Descrizione del progetto, comprese in particolare: la descrizione dell'ubicazione del progetto; la descrizione delle caratteristiche fisiche dell'insieme del progetto, compresi, ove pertinenti, i lavori di demolizione necessari, nonché delle esigenze di utilizzo del suolo durante le fasi di costruzione e di funzionamento; la descrizione delle principali caratteristiche della fase di funzionamento del progetto (in particolare dell'eventuale processo produttivo), con l'indicazione, per esempio, del fabbisogno e del consumo di energia, della natura e delle quantità dei materiali e delle risorse naturali impiegate (quali acqua, territorio, suolo e biodiversità); la stima della tipologia e della quantità dei residui e delle emissioni previste (quali inquinamento dell'acqua, dell'aria, del suolo e del sottosuolo, rumore, vibrazione, luce, calore, radiazione ecc.) Conformemente al disposto del paragrafo 1, lettera b, gli Stati membri provvedono a che il committente si attenga alle caratteristiche del progetto e/o alle misure previste per evitare, prevenire o ridurre e se possibile compensare gli effetti negativi significativi del progetto e stabiliscono le procedure relative al monitoraggio degli effetti negativi significativi sull'ambiente. 1). 9/2006, spetta alla Regione il compito di indirizzo e definizione di linee guida tecniche sia in materia di valutazione di impatto ambientale che di valutazione ambientale strategica. qualora si stabilisca che non è necessaria una valutazione dell'impatto ambientale, specifica i motivi principali alla base della mancata richiesta di tale valutazione in relazione ai criteri pertinenti elencati nell'allegato III, e, ove proposto dal committente, specifica le eventuali caratteristiche del progetto e/o le misure previste per evitare o prevenire quelli che potrebbero altrimenti rappresentare effetti negativi significativi sull'ambiente. [Master's Degree Thesis] Full text for this thesis not available from the repository. 7. Al fine di evitare una duplicazione del monitoraggio, è possibile ricorrere, se del caso, a meccanismi di controllo esistenti derivanti da normative dell'Unione diverse dalla presente direttiva e da normative nazionali. Una descrizione dei previsti effetti negativi significativi del progetto sull'ambiente, derivanti dalla vulnerabilità del progetto ai rischi di gravi incidenti e/o calamità che sono pertinenti per il progetto in questione. Scoprili tutti nel nostro blog. (4)  Direttiva 2011/92 UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (GU L 26 del 28.1.2012, pag. Tale determinazione dovrebbe essere messa a disposizione del pubblico. TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE DELL'IMPATTO POTENZIALE. (11)  Direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (GU L 20 del 26.1.2010, pag. EN Toggle Dropdown. La Commissione fornisce orientamenti in merito all'istituzione di procedure coordinate o comuni per i progetti che sono contemporaneamente soggetti alle valutazioni ai sensi della presente direttiva e delle direttive 92/43/CEE, 2000/60/CE, 2009/147/CE o 2010/75/UE. Cumplimiento Obligatorio Normativa Nacional Cumplimiento Obligatorio Leyes de Presupuestos Mínimos Restantes Leyes ¿Qué establecen? Pre-order How to Avoid a Climate Disaster now with Pre-order Price Guarantee. Tali consultazioni possono essere svolte mediante un organismo comune appropriato.»; «5. Al fine di garantire un livello elevato di protezione dell'ambiente e della salute umana, le procedure di screening e le valutazioni dell'impatto ambientale dovrebbero tener conto dell'impatto del progetto in questione nel suo complesso, compresi ove opportuno gli strati superficiali e sotterranei durante le fasi di costruzione e di funzionamento e, se del caso, di demolizione. Quando è richiesta una valutazione d'impatto ambientale, il committente prepara e trasmette un rapporto di valutazione dell'impatto ambientale. Inoltre, il documento finale della conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, svoltasi a Rio de Janeiro il 20-22 giugno 2012, riconosce l'importanza economica e sociale di una corretta pianificazione territoriale, inclusi l'uso del suolo e la necessità di un'azione urgente intesa a invertirne il degrado. Gli Stati membri dovrebbero garantire l'attuazione di misure di mitigazione e compensazione e la definizione di procedure adeguate in materia di monitoraggio degli effetti negativi significativi sull'ambiente derivanti dalla costruzione e funzionamento di un progetto anche al fine di identificare effetti negativi significativi imprevisti, così da poter adottare opportune misure correttive. 40). Beghelli produces lighting, emergency and energy-saving products, electronic systems for home and industrial security. Tali sanzioni sono effettive, proporzionate e dissuasive.»; all'articolo 12, il paragrafo 2 è sostituito dal seguente: «2. Per consentire l'efficace partecipazione al processo decisionale da parte del pubblico interessato, quest'ultimo è informato sugli aspetti indicati in appresso, per via elettronica e mediante pubblici avvisi oppure in altra forma adeguata, in una fase precoce delle procedure decisionali in materia ambientale di cui all'articolo 2, paragrafo 2, e al più tardi non appena sia ragionevolmente possibile fornire le informazioni:»; il paragrafo 5 è sostituito dal seguente: «5. Watch Queue Queue [2014/7304] Sia notori i manifest a tots els ciutadans que Les Corts han aprovat Le norme procedurali penali applicate alla normativa ambientale Da:Maurizio Santoloci,Valentina Santoloci Pubblicato il 2018 da . Al fine di tutelare e promuovere il patrimonio culturale, comprendente i siti storici urbani e il paesaggio, che sono parte integrante della diversità culturale che l'Unione si è impegnata a rispettare e promuovere in conformità dell'articolo 167, paragrafo 4, TFUE, possono risultare utili le definizioni e i principi enunciati nelle pertinenti convenzioni del Consiglio d'Europa, in particolare la convenzione europea per la protezione del patrimonio archeologico del 6 maggio 1969, la convenzione per la protezione del patrimonio architettonico europeo del 3 ottobre 1985, la convenzione europea sul paesaggio del 20 ottobre 2000, e la convenzione quadro sul valore del patrimonio culturale per la società del 27 ottobre 2005. e della quantità e della tipologia di rifiuti prodotti durante le fasi di costruzione e di funzionamento. Guida commentata alla normativa ambientale. La descrizione dei fattori specificati all'articolo 3, paragrafo 1, potenzialmente soggetti a effetti significativi derivanti dal progetto: popolazione, salute umana, biodiversità (ad esempio fauna e flora), territorio (ad esempio sottrazione del territorio), suolo (ad esempio erosione, diminuzione di materia organica, compattazione, impermeabilizzazione), acqua (ad esempio modifiche idromorfologiche, quantità e qualità), aria, clima (ad esempio emissioni di gas a effetto serra, gli impatti rilevanti per l'adattamento), beni materiali e patrimonio culturale, ivi compresi gli aspetti architettonici e archeologici, e paesaggio. Ai sensi della procedura coordinata di cui al primo e secondo comma, gli Stati membri si adoperano per coordinare le varie valutazioni individuali dell'impatto ambientale di un determinato progetto richieste dalla pertinente normativa dell'Unione designando a tale fine un'autorità, fatte salve eventuali disposizioni contrarie contenute in altre normative pertinenti dell'Unione. È dunque opportuno, ove del caso, autorizzare gli Stati membri a non applicare la direttiva. ambientale, la quale si conclude, poi, con alcune riflessioni sulle linee evolutive del sistema autorizzatorio e di controllo nell’ordinamento italiano, anche alla luce delle pressanti esigenze semplificatorie attualmente perseguite dal legislatore nazionale. Al fine di garantire che i rapporti di valutazione dell'impatto ambientale siano completi e di qualità: il committente garantisce che il rapporto di valutazione dell'impatto ambientale venga elaborato da esperti competenti; l'autorità competente assicura di disporre di competenze sufficienti, o di potervi accedere, se necessario, per esaminare il rapporto di valutazione dell'impatto ambientale; e. se necessario, l'autorità competente chiede al committente informazioni supplementari, in conformità dell'allegato IV, direttamente rilevanti per addivenire a una conclusione motivata circa gli effetti significativi del progetto sull'ambiente.»; il paragrafo 1 è sostituito dal seguente: «1. È dunque opportuno che gli Stati membri istituiscano almeno un portale centrale o punti di accesso, al livello amministrativo adeguato, che consentano al pubblico di accedere alle informazioni in modo agevole ed efficace. I meccanismi contemplati dal regolamento (UE) n. 347/2013 (6), (UE) n. 1315/2013 (7) e (UE) n. 1316/2013 (8) del Parlamento europeo e del Consiglio che sono rilevanti per i progetti infrastrutturali cofinanziati dall'Unione, possono altresì agevolare l'applicazione delle prescrizioni della direttiva 2011/92/UE. Tale descrizione deve spiegare in che misura gli effetti negativi significativi sull'ambiente sono evitati, prevenuti, ridotti o compensati e deve riguardare sia le fasi di costruzione che di funzionamento. 2. Con CD-ROM. Fatto salvo l'articolo 3, gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 16 maggio 2017. 06 99 69 579 Fax 06 59 19 955 www.assoambiente.org © 1996-2020, Amazon.com, Inc. or its affiliates. L’evoluzione del modo di intendere l’educazione am-bientale 3. 30). anche le funzioni amministrative relative alla valutazione di piani e programmi di livello provinciale. Normativa integrata ambientale.....695 • Legge 8 luglio 1986 n. 349 Istituzione del Ministero dell’ambiente e norme in materia di danno ambientale .....697 • D.M. You're listening to a sample of the Audible audio edition. Ad esempio, l'esperienza ha dimostrato che i progetti che utilizzano o incidono su risorse preziose, quelli proposti per luoghi sensibili dal punto di vista ambientale, oppure quelli potenzialmente pericolosi o passibili di produrre effetti irreversibili possono spesso avere un impatto significativo sull'ambiente. GESTIONE AMBIENTALE alla luce dell’estensione del D.Lgs. Spedizione gratuita. l'integrazione della conclusione motivata dell'autorità competente in tutte le decisioni di cui all'articolo 8 bis.»; il paragrafo 3 è sostituito dal seguente: «3. Gli Stati membri possono decidere, dopo una valutazione caso per caso e se così disposto dalla normativa nazionale, di non applicare la presente direttiva a progetti, o parti di progetti, aventi quale unico obiettivo la difesa o a progetti aventi quali unico obiettivo la risposta alle emergenze che riguardano la protezione civile, qualora ritengano che la sua applicazione possa pregiudicare tali obiettivi.»; i paragrafi da 1 a 3 sono sostituiti dai seguenti: «1.