Le aree storico-geografiche occitane, nello specifico, sono: L'insieme di tutte queste terre occitane raccoglie circa 16,2 milioni di abitanti, di cui circa il 20% nato al di fuori di tali confini (tali correnti migratorie si son concentrate soprattutto in epoca recente, tra il 1975 e il 1993. Molti canali radiofonici locali hanno programmi in occitano. Massaia occitana: Una donnina in apparenza innocua e tranquilla, abita in un borgo sperduto in una delle vallate sopracitate e ha interessi quali il giardinaggio, il cucito, l'uncinetto e il bucato. La sua vita non è molto diversa da quella di un eremita di alta montagna. Vi prego di scrivermi chi vuole collaborare. La stampa dell'Occitania ha delle edizioni la cui periodicità varia da quella quotidiana a quella annuale. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 14 nov 2020 alle 13:25. A dirlo è chi 25 anni fa credeva che un turismo lento fosse possibile; pochi visionari a cui il tempo ha dato ragione. Nelle terre provenzali governate dal conte, i suoi vassalli avrebbero adottato la croce dei Bosonidi, che verrà poi detta croce di Tolosa, come simbolo da imprimere sulle armi: e questo ha un senso se si pensa che Emma apparteneva alla stirpe Bosonide in cui figuravano, duchi, re e marchesi di Provenza. I Percorsi Occitani sono il circuito escursionistico più frequentato della Valle Maira.Concepito in 14 tappe, si va dalla pianura di Villar San Costanzo fino agli alpeggi di Elva, Prazzo e Acceglio; rientro dal versante opposto passando da Chialvetta, la Gardetta, Marmora, Macra e Celle Macra. Sono a disposizione per chi vuole imparare la lingua italiana, non sono un membro gold. (Tipico occitano indipendentista medio su qualunque cosa. Il Cristianesimo ha necessitato di moltissimo tempo per stabilirsi in Guascogna, tuttavia il suo inserimento fu così profondo che si passò da una struttura familiare matriarcale a una struttura di tipo «paternalista flessibile». I, cap. In queste fasce della popolazione le lingue parlate sono il francese e la lingua del paese di appartenenza). Whether you've loved the book or not, if you give your honest and detailed thoughts then people will find new books that are right for them. A questo punto la massaia cambia in modo improvviso: si strappa di dosso i vestiti da brava ragazza per indossare un costume tradizionale, rispolvera la mitica bandiera rossa dalla cantina e si mette a gridare per il paese con l'intenzione di fomentare le idee indipendentiste. Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libertina. La croce occitana è anche utilizzata nella bandiera della Valle d'Aran. Spesso si tratta di un elevazione al cubo dell'occitano medio, che, compresa la sua volontà di rendere indipendenti le valli occitane, abbandona il paesino inculato in cui è nato (spesso un luogo che non esiste nemmeno su. Nondimeno, i Visigoti non conoscevano l'araldica. Simbolo d’appartenenza è una bandiera rossa con la croce occitana gialla e una stella a sette punte, che sventola sugli edifici pubblici della zona.. Alla scoperta dei Percorsi Occitani. La sua caratteristica principale è linguistico-filologica, ovvero fondata sulla diffusione della lingua occitana, o lingua d'oc, evoluzione dell'occitano antico o provenzale. Sono un inglese nativo parlare chi vuole migliorare il suo italiano. chi sono gli occitani. Chi erano gli Occitani e che cos’era la religione Catara? Michel Pastoureau indica che queste interpretazioni dimenticano che l'araldica non è la scienza del simbolo, ma dell'emblema. La lingua occitana venne poi usata I Percorsi Occitani sono sicuramente l’anello balcone più lungo e suggestivo della Valle Maira. Nell'879 Bosone V di Vienne o di Arles (844 circa - 11 gennaio 887) è incoronato re di Provenza prendendo il nome di Bosone I di Provenza. ... Siamo felici di accogliere e di ospitare chi arriva in Valle Varaita per "rifiatare" e per godere dei numerosi TESORI che ci sono ai piedi del Monviso! FIGUERES i TRULL «Ieu conessi un païs. Pierre Saliès afferma, sulla rivista "Archistra" del mese di dicembre 1994, che l'origine della croce è tolosana e che il simbolo dei conti di Tolosa è il frutto di evoluzioni locali successive, forse a partire dalla croce di Gerusalemme. Franco Cavazza, Homo homini(s) frater. Emma gli porta in dote alcune contee, fra cui la Provenza. I numeri per il 2020 sono spaventosi, perché non parlano più solo di perdite finanziarie, ma anche di attività in difficoltà, di famiglie senza mezzi di sussistenza. Il capostipite dei Bosonidi fu Bosone, noto come Bosone il Vecchio (800 circa - 855 circa), duca dei Franchi, conte del Vallese, conte di Arles e conte di territori nei dintorni di Biella, nella contea di Vercelli; nella discendenza di Bosone il Vecchio vi furono conti, duchi, abati e vescovi durante tutta l'epoca carolingia. Sventolare la bandiera rossa con la croce occitana alle fiere di paese. La costituzione di un'unica amministrazione centralizzata sulle terre dove vivevano i catari era per costoro un sogno che si stava trasformando in realtà. 167-198: Chi sono gli Indoeuropei e qual era la loro patria originaria: Teoria della Continuità (TC). Odiare gli occitani (ma solo quelli di un'altra vallata). REBULL, Gilles “Nationalité et Regionalisme en Provence de 1859 à 1893 : une interprétation de l'évolution felibréenne au regard de l'expérience catalane” a LOU FELIBRIGE núm. Secondo taluni autori, l'Occitania fu un caso emblematico di nazione-non nazione o di nazione proibita[1], area esistente come realtà, che va al di là degli Stati legalmente costituiti che il suo territorio attraversa. [3] Solo un quarto della popolazione parla occitano.[4]. Nelle valli occitane d'Italia sono presenti le seguenti pubblicazioni: Ousitanio Vivo (ex organo d'informazione del Movimento Autonomista Occitano), Lou Temp Nouvel (fino al n. 50 Novel Temp), La Valaddo che fa riferimento all'area del brianzonese, Coumboscuro che tuttavia rigetta il concetto di occitano a vantaggio di provenzale, Valados Usitanos (che ha recentemente cessato le pubblicazioni) e La Rafanhauda. Ci sono piaciuti l' accoglienza, amichevole e aperta, ... Possibilità di mangiare ottimi piatti tipici piemontesi e occitani nei vicini ristoranti convenzionati! Secondo lui l'origine della croce è tolosana e non provenzale. In una lettera del 2006 in occasione delle Olimpiadi di Torino, il sindaco di Tolosa scrisse che La nostra Croce di Tolosa è la Croce di Pisa[10]. Sono convinto che questo lavoro merita di essere continuato e che il nostro Wt. Chi non lo soccorrerà in questo momento di bisogno, sappiate che non sarà soccorso da Lui in una ... Sappiate che sono oltremodo meschini coloro che non andranno, se non sono (troppo) poveri o vecchi o ... riflettono infatti l’interesse sociale e politico e la predilezione per i toni del sirventese tipici degli autori occitani. Matteo January 19, 2021 Add to Favorites: Italy (Milan) Italienisch Englisch Englisch Hi, I'm Italian and I'd like to improve my English through conversation. II, pp. Non ci sono stazioni sciistiche, impianti industriali, non c’è un valico. Noi li chiamiamo presìdi. ), (Tipica esclamazione da abitante della profonda Occitania), (Occitano sospettoso nei confronti di quello che crede essere un terrone), (Occitano invinato che stramaledice donne, tempo e governo), https://nonciclopedia.org/w/index.php?title=Popolo_occitano_(Occitania)&oldid=2262933, Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0), Ballare in modo incontrollato quando sente il suono di una ghironda, di un organetto o di un, Aggirarsi per i paesi indossando una felpa con la croce occitana, rendendosi chiaramente distinguibile e pronto ad essere accalappiato dalla, Conoscere una grande quantità di balli, balletti e ballettini, che le ballerine dell'Opera di. Please get in touch. Un'altra croce molto simile, diversa soltanto nei colori, è quella di Pisa. 177 chilometri da percorrere in 14 tappe studiate per non esagerare mai con le difficoltà: quando i chilometri aumentano, i dislivelli diminuiscono, in modo che anche le famiglie possano imboccare i suoi sentieri senza preoccupazioni. ma soprattutto organizzare bische abusive dove si gioca a scopa. L'occitano medio si riconosce per l'eccessivo attaccamento a tradizioni che solo lui conosce, per l'innominabile quantità di vin brulé che beve e per la vistosa bandiera rossa con croce gialla che espone gagliardamente alla finestra quando la nazionale occitana gioca ai mondiali di bocce. Si tratta, in generale, di tutta la Francia meridionale, che a nord termina nel Croissant, la zona di transizione linguistica con i paesi d'oil, cosiddetta per la particolare forma dei suoi confini linguistici. Vai alla versione in occitan; Trovatore viene dal verbo trobar. Territori Occitani con i nomi delle regioni in Occitano. Con un gruppo di amici avevamo creato una bottega artigiana collegata con il polo museale e per anni mi sono occupata di filo, con il tombolo, ho fatto parte delle Pouintes d’Oc ed oltre ai pizzi occitani, mi sono anche divertita con i pizzi del Queyras, del Puy en Velay, e “Nordici”. Mas, d’ente son arribats? Rimane in questo stato latente finché non comincia la stagione calda, che per un occitano corrisponde al periodo della festa patronale. ... e si basa sul concetto che solo chi ama possiede un cuore nobile. L'occitano non va però confuso né con il francoprovenzale (arpitano), né con il francese, sebbene tutte lingue d'origine romanza siano appartenenti al ramo galloromanzo. Questa bandiera è utilizzata per rappresentare la lingua e la cultura occitane, o più generalmente come emblema regionale, come in Linguadoca (senza stella). Celtae) storia Si individuano con il nome di Celti alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.Celti si stanziarono nelle regioni danubiane e renane. Prima della constatazione che la Croce occitana derivi da quella dei Bosonidi, si pensava che la prima apparizione della croce di Tolosa fosse avvenuta sotto il regno di Raimondo V. Esiste in particolare una descrizione del sigillo di questo conte datata 1165. Qui eron los trobadors? Ai tempi del disfacimento dell’Impero romano, il latino tardo, a contatto con le lingue autoctone (pre-romane) del territorio compreso fra Alpi e Pirenei, Mediterraneo e Oceano Atlantico, diede origine alla lingua d’oc. PERCORSI OCCITANI: cosa sono? Il popolo occitano nasce da un curioso mix risalente all'età dei barbari barbarici. [5] Si ritiene fosse già utilizzato dall'amministrazione capetingia, come risultato della combinazione di oc, "sì", e "Aquitania". La proposta è rivolta a chi vuole gustare a casa i prodotti delle valli occitane, a chi vuole trascorrere una giornata sui sentieri, a piedi o in mountain bike, o semplicemente trascorrere qualche ora all’aria aperta. I am a 39 year old English speaker who wants to improve his Italian and help someone else with English. Un testo che spiega i motivi della cerimonia viene letto in occitano e in italiano, poi la bandiera viene alzata al suono di Se chanto. Un occitano medio si presenta come la perfetta sintesi dei seguenti popoli: vichinghi (dai quali ha ereditato la tendenza al consumo di alcolici), burgundi (e chi diavolo sono? Sono state fatte diverse interpretazioni di questa croce, di cui molte insistono sull'aspetto «simbolico» del motivo. I soci dell’Associazione storica La Cerchia ritengono “occitani” tutti coloro che rispettano le ideologie altrui e vivono appieno la propria vita. I nostri figli hanno il diritto di sapere che sono Occitani. Nell'Occitania spagnola, comprendente la Val d'Aran, l'occitano è lingua ufficiale insieme al catalano e allo spagnolo. Tra gli antichi collegamenti dei vari paesi si cammina riscoprendo natura, cultura, storia e vita vera della Valle Maira. Se sono infatti pochi in realtà i trovatori che hanno abbracciato la fede catara (fra questi sicuramente Bernard Mir, Pierre Roger de Mirepoix, Guilhem de Durfort), sono invece molti quei poeti del Sud che attraverso i loro scritti si sono scagliati contro la Chiesa di Roma e contro l'invasore francese, portando avanti le stesse accuse che la Chiesa dei catari rivolgeva alla Chiesa di Roma. Esse vengono pubblicate nelle diverse lingue praticate nella zona occitana, specialmente in francese, italiano e occitano. Radio Lenga d'Òc, Radio Occitania e Radio Albiges, tutte in territorio francese, ma con trasmissione anche in podcast. L’esposizione della bandiera è un gesto semplice, gratuito diremo quasi naturale ma dal forte valore simbolico. I Percorsi Occitani sono il circuito escursionistico più frequentato della Valle Maira. : Val d'Aran (Catalogne) recensement 1991 : L'enseignement des langues régionales dans l'académie de Bordeaux, Pagina che riporta il brano della lettera del Sindaco di Tolosa sulle Croci Occitana e Pisana, Photographies des cérémonies - Site de la Chambra d'Oc, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Occitania&oldid=117832249, Errori del modulo citazione - date non combacianti, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, 191.889,5 km² e 15.557.131 abitanti appartengono alla, 4.300 km² e 211.056 abitanti appartengono all', 450 km² e 10.194 abitanti appartengono alla, l'area storico-geografica ai confini con la, Il telegiornale in occitano chiamato « Inf'òc » in, Un telegiornale, trasmesso anche in lingua arbreshe, sull'emittente privata calabrese, Edmond Vivier (majoral du Félibrige -felibre-, nativo di, Une personne sur quatre sait parler occitan, LAFONT, Robert i ANATOLE, Christian (1973), GROSCLAUDE, Joan; LAGARDA, Pèire; ALCOUFFE; AMORÓS; VENTURA, Jordi i, ARGEMí, Aureli i VARGAS GOLARONS, Ricard de «Dossier Occitània» Altres Nacions núm 2 1981. Attualmente in Francia l'occitano non ha alcun riconoscimento ufficiale. Tolosa è a volte considerata come la capitale culturale dell'Occitania. Spesso è un polistrumentista che suona in una folk band sfigata, che per guadagnare qualche spicciolo fa il tour delle vallate per suonare alle fiere di paese. PERCORSI OCCITANI: cosa sono? Un occitano nasce solitamente in una valle inculata che nessuno conosce (Valle Maira, Valle Stura, Valle Grana, Val Varaita, Valle Gesso, Val Chisone, Val Germanasca, Valle Vermenagna e Valle Inculoailupi) e cresce lontano dal civile e composto ambiente delle città piemontesi, sviluppando progressivamente alcune, o addirittura tutte, le seguenti abitudini: Alcune delle abitudini del popolo occitano sono derivate dal contatto costante con i piemontesi e in particolare il cuneese medio imbruttito, comunemente detto barotto. L'occitano non va però confu… Altre proposte concernenti la patria indoeuropea e la relativa cronologia. di Marsiglia]) e forse grazie anche all'aura di San Maurizio. Tuttavia questa affermazione non chiarisce ancora il dilemma, poiché può intendersi come "deriva dalla Croce di Pisa" come "è identica alla Croce di Pisa". quali non è stata rivolta alcuna attenz ione. Tendo, però, a non sottovalutare chi ne sa più di me, quando soprattutto è una figura di cui si ha fiducia. Quindi la croce di Tolosa e la croce di Venasque o di Forcalquier avrebbero origini comuni, ma non si sarebbero ispirate l'una dall'altra. La regione linguistica venne anticamente e grossolanamente riconosciuta nel X secolo come Óucitanìo, in assonanza della parola Aquitania, abbracciando i seguenti territori francesi: Il termine "Occitania" è quindi d'uso nel Basso Medioevo, attestato già nel 1290. La tattica militare che lo rese famoso per avergli permesso di sbaragliare gli invasori berberi risultò inadeguata a battere le truppe di Filippo II di Francia: nel difendere infatti i territori occitani dall'invasione delle truppe reali francesi, guidate da Simone IV di Montfort, Pietro II, che nel frattempo aveva valicato i Pirenei, subì una tremenda sconfitta perdendo egli stesso la vita in combattimento. Giuseppe Visca, di Guardia Piemontese, racconta in versi uno degli episodi più neri dell'età della controriforma, la strage dei valdesi del 1561. Ma da dove sono arrivati? Other readers will always be interested in your opinion of the books you've read. Ebbene: gli Occitani ci sono sempre stati! A partire dal XV secolo circa, la distinzione geografica fu soprattutto linguistica, per differenziarla sia dalla lingua centro-orientale delle Alpi Graie, dove si parlava un francoprovenzale settentrionale detto arpitano, sia dalla estesa Francia centro-settentrionale, dove invece si parlava la lingua d'oïl, cioè la "madre" dell'attuale francese). La rappresentazione più antica giunta fino a noi della Croce di Pisa risale al 1156, sulle mura cittadine volute dal console Cocco Griffi. La prematura scomparsa di Pietro II segnò l'apice della parabola càtara. Nel 2000, Bertran de la Farge[9] pensa che la croce occitana è originaria del marchesato di Provenza, verosimilmente di Venasque, e che potrebbe essere la sintesi tra la croce di Costantinopoli e la croce copta (croce greca trilobata) introdotta in Provenza grazie ai monaci (Abbazia di Lerino-Abbazia di San Vittore Una quarantina di edizioni pubblicano dei testi in lingua occitana, sia accanto ad articoli in altre lingue, sia esclusivamente in occitano. GARDY, Felip “Occitània: un enjòc” dins IV Jornades del CIEMEN del 16 al 23 d'agost del 1979 “Fet nacional: llengua, territori i migracions, publicada a Nationalia V. WALTER Henriette "L'aventure des langues en Occident" 1994. La prima volta che sono stato inviato in Val Maira a tracciare i percorsi non sapevo veramente cosa aspettarmi. L'occitano è il nome della lingua occitana o d'oc, che si compone di tre gruppi dialettali: Il catalano presenta molte affinità con l'occitano. Auvergne (enquête IFOP menée en juin 2006) : Languedoc-Roussillon (sondage réalisé en 1991 par Média Pluriel Méditerranée – Montpellier) information_occitan Archiviato il 26 settembre 2010 in Internet Archive. (lat. Dei suoi ascendenti non si hanno notizie, anche se alcuni lo indicano come figlio d’un tal Teodebaldo di Borgogna o d'Antibes, detto il Vecchio. La croce di Tolosa è accompagnata da una stella a sette punte, che rappresenta le regioni storiche dell'Occitania secondo il Félibrige. Il motivo della croce di Tolosa è utilizzato da alcune comunità territoriali il cui territorio corrisponde in parte a quello dell'antica contea di Tolosa: Midi-Pirenei, Linguadoca-Rossiglione, Alpi dell'Alta Provenza e Alte Alpi (Contea di Forcalquier). Come unione di più liste regionaliste locali, nel 1987 viene fondato a Tolosa il Partito Occitano che si impegna, dal punto di vista politico, a raggiungere un maggior grado di autonomia per l'occitania. Queste lingue si consolidarono soprattutto durante la graduale latinizzazione della Gallia tardo-antica e altomedievale (dal IV al XII secolo circa), con locuzioni latine miste a termini franco-gallici. Nel 1980, Roger Camboulives insiste sul ruolo giocato dai Visigoti e sulle dodici piccole sfere che potrebbero rappresentare le dodici «case» dello zodiaco. Anche se parlata da parecchi milioni di persone, la lingua occitana non possiede nessun canale televisivo specifico. Nel 1966, Jean-Yves Royer afferma che l'origine dalla croce è sicuramente provenzale, ma che il testo di Henri Rolland contiene degli errori di datazione, si tratta in verità della croce di Forcalquier. Era già stato governatore e conte di Provenza dall'877. La croce detta « occitana » è il derivato dello stemma gentilizio dei conti di Tolosa: «de gueules à la croix vidée, cléchée» (di rosso all croce patente e pomata [d'oro]). della tutela delle minoranz e, alle. ), franchi (dai quali deriva la burlesca lingua occitana, quella che mette le 'o' finali a qualunque vocabolo femminile), i troll delle montagne (a tal proposito si osservi l'aspetto fisico degli occitani) e ovviamente piemontesi, che altro non hanno fatto se non lasciarsi conquistare le loro belle vallate da questo popolo bigotto. Per ciò che riguarda la legge 2003/15 da … Anche se la maggior parte dei linguisti separano il catalano dall'occitano, entrambe le lingue sono state trattate in modo unitario negli studi condotti dai linguisti occitani, tentando di classificare i dialetti dell'occitano in gruppi supradialettali. Occitano medio: È il più comune degli occitani. In seguito, degli alleati cristiani venuti dal nord (i sacerdoti Franchi Salii) furono pregati di espellere gli eretici (Arianesimo) Visigoti di Aquitania. I now know who the Occitans are, but where did they come from? Mais d’où sont-ils arrivés? e Criste! Nel 1950, Henri Rolland afferma che l'origine di questa croce deve essere ricercata nel marchesato della Provenza (nord della Durance) e più precisamente a Vernasque. Tra queste si annoverano il mangiare bagna càuda e polenta in quantità che oltrepassano di gran lunga i limiti consigliati, il dilettarsi, la domenica pomeriggio, nel gioco della pètanque (in gergo definito bocce), il mangiare la merenda sinoira, conoscere canti partigiani pur odiando i partigiani, comunicare la propria indignazione per mezzo di espressioni quali Boia Faus! Trascorre la sua vita lontano dalla civiltà, in località dimenticate da. È normale, quindi, pensare a cosa verrà dopo la pandemia, soprattutto per chi è coinvolto in uno dei settori che, in tutto il mondo e soprattutto in Italia, ha sofferto di più: il turismo.