“Il tavolo sulla regolamentazione della pesca sportiva e ricreativa nei porti della Toscana sta producendo risultati importanti – ha spiegato l’assessore Ceccarelli – Partendo dal presupposto che la pesca sportiva e ricreativa all’interno dei porti è tendenzialmente vietata, è stato fatto uno sforzo ‘storico’ da parte di tutti i soggetti firmatari del protocollo per superare questo limite e individuare in ogni Porto delle aree … Lo scopo è quello di rendere le aree portuali fruibili anche per attività diverse da quelle turistico-commerciali e di scalo marittimo e promuovere l’esercizio della pesca sportiva e ricreativa nel rispetto dell’ambiente, in condizioni di sicurezza e nelle forme compatibili con l’organizzazione funzionale delle singole infrastrutture. Si tratta della prima iniziativa di questo genere in Italia. In una seconda fase il protocollo potrà anche essere esteso ai piccoli porti turistici della Toscana attraverso il coinvolgimento delle amministrazioni comunali. La seconda parte consisterà in un lavoro del tavolo di coordinamento tecnico istituzionale che avrà il compito, entro i 12 mesi successivi alla firma, di individuare le aree dei porti nelle quali sia possibile l’esercizio della pesca amatoriale. Pesca in porto, Livorno – Nei porti di Livorno Toscani – Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio Marina, Cavo, Marina di Campo e Isola del Giglio – saranno definite aree in cui verrà consentita la pesca sportiva. Tali aree saranno provviste di una specifica segnaletica che riporterà regolamentazione e eventuali sanzioni per i trasgressori. Il protocollo d’intesa si strutturerà in due parti: la prima è rappresentata dalla firma del documento nella quale viene assunto da tutti soggetti un impegno politico. Firenze 14 febbraio 2020 – Fissare le regole per la pesca sportiva ricreativa nei porti di Livorno, Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio marina, Cavo, Marina di Campo e Isola del Giglio. FEDERAZIONE ITALIANA OPERATORI PESCA SPORTIVA Si è tenuto venerdì un incontro del tavolo istituzionale sulla regolamentazione della pesca sportiva ricreativa nei porti convocato a Firenze dall’assessore regionale alle infrastrutture della Toscana Vincenzo Ceccarelli. LIVORNO - In diretta da Livorno dove si è appena concluso un importante incontro. L’ordinanza, elaborata e condivisa con l’AdSP, sarà perfezionata ed entrerà in vigore una volta definiti aspetti di sicurezza di competenza dell’AdSP (salvagenti anulari, scaletta a mare, segnaletica verticale per percorso pedonale, istituzione registro permessi) che dovrebbero essere completati entro poche settimane. Quando le ordinanze che attuano le previsoni del tavolo saranno attive, si chiuderà il cerchio e potremo sviluppare una cartografia chiara che indichi le zone in cui pescare è consentito, a beneficio di tutti gli appassionati. Inoltre, sempre Telegranducato edita anche Granducato2 (canale 187) e Toscana Super Channel (canale 664). FIRENZE - Nei porti di Livorno Toscani - Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio Marina, Cavo, Marina di Campo e Isola del Giglio - saranno definite aree in cui verrà consentita la pesca sportiva. “Il tavolo sulla regolamentazione della pesca sportiva e ricreativa nei porti della Toscana sta producendo risultati importanti – ha spiegato l’as… Fissare le regole per la pesca sportiva ricreativa nei porti di Livorno, Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio marina, Cavo, Marina di Campo e Isola del Giglio. Considerata la conformazione dell’area portuale e la destinazione d’uso delle banchine, la Capitaneria di Porto d’intesa con l’AdSP ha individuatp, per una prima fase sperimentale, quale area più idonea per la pesca sportiva la testata della banchina “Prolungamento Molo Batteria – Accosto 1/C”, per una lunghezza di 200 mt lineari nell’area davanti al fanale rosso di ingresso al Porto. Nei porti toscani di Livorno, Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio Marina, Cavo, Marina di Campo e Isola del Giglio – saranno definite aree in cui verrà consentita la pesca sportiva. 90034860511 Tutto sulla pesca in Toscana. Condividi su Facebook. "Abbiamo accolto le richieste che ci sono arrivate dalle associazioni dei pescatori – ha detto l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – e abbiamo chiesto alle autorità competenti di condividere con noi la ricerca di un’intesa per far coesistere all'interno dei porti l'attività portuale, prioritaria, e la pesca sportiva, un'attività che in Italia coinvolge circa 2 milioni di persone e che anche lungo la costa toscana è molto amata e praticata. Sei mesi e il “Protocollo d'intesa per la promozione della pesca sportiva e ricreativa nei porti della Toscana” adesso è realtà. Si stima un massimo di 50 presenze in contemporanea (ai pescatori verrà rilasciato un apposito permesso di accesso con le auto in aree di parcheggio in corso di individuazione). In particolare, nell'area del Porto mediceo è stata individuata una zona di circa 150 mt, decantierizzata, a partire dall'emiciclo Andana delle Ancore. Adesso dobbiamo riuscire a estendere il documento nelle altre regioni costiere in modo che si possa tornare a pescare in tutti i porti d'Italia. Pescare in Toscana. Pescare in Toscana. "Il tavolo sulla regolamentazione della pesca sportiva e ricreativa nei porti della Toscana sta producendo risultati importanti - ha spiegato l'assessore Ceccarelli - Partendo dal presupposto che la pesca sportiva e ricreativa all’interno dei porti è tendenzialmente vietata, è stato fatto uno sforzo 'storico' da parte di tutti i soggetti firmatari del protocollo per superare questo limite e individuare in ogni Porto delle aree destinate a questa atività. In tale sede si sta valutando di consentire l’accesso (e quindi la pesca sportiva) alla testata del pontile solo in determinati periodi dell’anno - invernali e autunnali - quando i traffici sono limitati, e solo quando non sono presenti navi all’ormeggio. - Marina di Carrara: Sei mesi e il “Protocollo d'intesa per la promozione della pesca sportiva e ricreativa nei porti della Toscana” adesso è realtà. Nei porti di Toscani – Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio Marina, Cavo, Marina di Campo e Isola del Giglio – saranno definite aree in cui verrà consentita la pesca … Nei porti Toscani di - Livorno, Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio Marina, Cavo, Marina di Campo e Isola del Giglio - saranno definite aree in cui verrà consentita la pesca sportiva. Pesca sportiva nei porti, in Toscana ora è possibile. Con il protocollo d’intesa in Toscana siamo riusciti a infrangere il tabù della pesca nei porti; inserire il tema sociale e ricreativo della pesca sportiva all'interno delle attività commerciali e turistiche svolte nelle aree portuali è un fatto storico nel nostro Paese. Con il "Protocollo d'intesa per la promozione della pesca sportiva e ricreativa nei porti della Toscana", sottoscritto dalla Regione Toscana, dalla Direzione Marittima di Livorno-Guardia Costiera, dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, dall'Autorità di … Alle associazioni, spetterà il compito di supportare le azioni dei soggetti firmatari del protocollo sensibilizzando i pescatori sul rispetto delle norme, educare alla corretta fruizione del mare e far conoscere la sperimentazione toscana. Il modello potrà essere esteso anche alle altre regioni costiere in attesa di una normativa nazionale che regolamenti la materia. Ceccarelli: “A breve attive le ordinanze. Piazza E.Berlinguer 6, 52022 Cavriglia (AR) | C.F. La Diga della Vegliaia verrà, invece, dotata di una ventina di golfari che consentiranno ai piccoli natanti di poter ormeggiare in sicurezza per poter esercitare la pesca da bordo, come peraltro richiesto dalle associazioni di categoria in occasione di un recente incontro tenutosi al Comune di Livorno. Il documento è stato presentato questa mattina (lunedì 30 luglio) e sottoscritto dalla Regione Toscana, dalla Direzione marittima di Livorno-Guardia costiera, dall'Autorità di sistema portuale del mar Tirreno Settentrionale, dall'Autorità di sistema portuale del mar Ligure Orientale, dall'Autorità portuale regionale e dalle associazioni nazionali Fiops, Fipsas e Arci pesca Fisa. - Partita IVA: 00353780497, Controllo della pesca, sequestrata oltre la tonnellata di pesci, Un mare di pesci per ogni stagione: al via la campagna promozionale, Pesca in area protetta, multa e sequestro reti, Seconde case in Toscana, stretta della Regione, Il fiume Serchio sorvegliato speciale per tutta la giornata, Chiuso viale Italia a Livorno per mareggiata, Sono 520 i nuovi casi positivi in Toscana, Pesca sportiva nei porti, individuate aree. 21 Marzo 2020. "La forza di questo protocollo – dichiara il presidente della Fiops Andrea Collini – è che è stato pensato, voluto, realizzato e reso concreto con il determinante contributo della Fiops che ha lavorato a fianco dei pescatori e delle istituzioni per trovare un'intesa senza precedenti. Nei porti di maggior traffico spesso si sceglie di permettere la pesca solo nelle giornate di sabato e domenica, mentre in quelli minori la pratica è libera tutti i giorni della settimana. L’Autorità di sistema portuale e la Capitaneria di Porto hanno concordato sull'utilizzazione per la pesca sportiva e ricreativa di tutte le aree pubbliche del Porto mediceo che risultino liberamente accessibili e dove non vi sia un espresso divieto di pesca. Entro l’inizio della prossima stagione estiva l'ordinanza dovrebbe essere adottata, previa verifica dell’installazione di scalette di risalita e posizionamento di salvagente anulari. Un tipico hot spot per lo spinning nei porti I momenti migliori per la pesca a spinning nei porti. Sono queste le finalitò del bando misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” del Po Feamp 2014-2020 approvato dalla Regione Toscana con … ENALCACCIA SEZIONE PROVINCIALE DI AREZZO via Vittorio Veneto 224, 52100 Arezzo tel. Pesca sportiva nei porti, adesso sarà possibile. Aree pubbliche 14 Febbraio 2020 Pesca sportiva nei Porti, individuate le aree, presto le ordinanze. 21 Marzo 2020. Condividi su Facebook "Il tavolo sulla regolamentazione della pesca sportiva e ricreativa nei porti della Toscana sta producendo risultati importanti - ha spiegato l'assessore Ceccarelli - Partendo dal presupposto che la pesca sportiva e ricreativa all’interno dei porti è tendenzialmente vietata, è stato fatto uno sforzo 'storico' da parte di tutti i soggetti firmatari del protocollo per superare questo limite e individuare in ogni Porto delle aree … Pesca sportiva nei porti: le aree della Toscana. 0586 260190, © Copyright Telegranducato di Toscana S.r.l. - Portoferraio e Cavo: Granducato è un canale televisivo privato di proprietà di Telegranducato di Toscana, una società nata a Livorno nel 1979. Nonostante molteplici fattori da valutare, tra cui questioni logistico-organizzative, norme per la sicurezza, vocazioni commerciali e turistiche delle aree portuali e specificità dei singoli porti, il tavolo ha infine prodotto un dettagliato schema, che declina la situazione di ognuno dei porti interessati: - Livorno; Le province raggiunte dal segnale di Telegranducato sono: Livorno, Pisa, Firenze, Grosseto, Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato. Mi auguiro vivamente che presto, grazie al coinvolgimento d i Anci, sia possibile estendere questa novità anche ai porti turistici ed a quelli di competenza comunale". Con il ‘Protocollo d’intesa per la promozione della pesca sportiva e ricreativa nei porti della Toscana’, sottoscritto dalla Regione Toscana, dalla Direzione Marittima di Livorno-Guardia Costiera, dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, dall’Autorità di … Stiamo parlando di spinning in ambienti portuali tendenzialmente chiusi dove il pesce è stanziale, quindi le condizioni del mare sono meno influenti, anche se i momenti di mare in scaduta possono essere comunque più favorevoli, soprattutto pescando all’ingresso dei porti dove arriva la corrente. Resta salva la possibilità di richiedere apposite autorizzazioni per effettuare gare di pesca (con nulla osta dell’amministrazione comunale). Traguardo raggiunto in pochi mesi che fa ben sperare per le future attività. È stata ribadita l’esistenza di specifiche aree già individuate dal regolamento portuale (ordinanza n. 174/2008) destinate alla pesca sportiva, ma è stato anche evidenziato che si sta procedendo ad una loro rivalutazione dopo l’interdizione di un’area in consegna all’Aereonautica Militare. Il tavolo - al quale hanno partecipato oltre ai rappresentanti della Regione anche i Comandanti delle Capitanerie di Porto coinvolti, delegati dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale ed i vertici della FIOPS e della FIPSAS (rappresentati sia il Comitato regionale toscano che il Consiglio nazionale) e dell'Arci Pesca - fornisce gli strumenti per attuare quanto previsto dal protocollo d'intesa sottoscritto precedentemente con l'obiettivo di consentire la pesca in sicurezza senza intralciare l'attività dei porti. show, Forme ESTENDERE IL PROTOCOLLO PER LA PESCA NEI PORTI ALLE ALTRE REGIONI. Attualmente è applicata l’ordinanza n 58 del 2006 che consente la pesca sportiva con canna lungo la banchina “calata Italia” (qualora non presenti unità all’ormeggio, di solito piccole unità traffico passeggeri); è stata tuttavia predisposta bozza di ordinanza già condivisa con AdSP e Comune per l’individuazione di ulteriori aree che verrà adottata a seguito del completamento di lavori infrastrutturali alla banchina “alto fondale” (installazione nuove bitte e asfaltatura piazzali). Sei mesi e il “Protocollo d'intesa per la promozione della pesca sportiva e ricreativa nei porti della Toscana” adesso è realtà. La Regione si farà carico di eventuali spese necessarie per la realizzazione del progetto. “Villa Fanny” Viale Mameli 32, Livorno LIVORNO - Chiacchierata molto interessante e ricca di spunti per i pescatori. Con il "Protocollo d'intesa per la promozione della pesca sportiva e ricreativa nei porti della Toscana", sottoscritto dalla Regione Toscana, dalla Direzione Marittima di Livorno-Guardia Costiera, dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, dall'Autorità di … Se in Toscana è stato possibile può esserlo ovunque". Fissare le regole per la pesca sportiva ricreativa nei porti di Livorno, Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Isola del Giglio sabato, 16 Gennaio 2021 Amiata Tweet su Twitter. Coinvolgere i Comuni per estendere a Porti turistici e comunali” Fissare le regole per la pesca sportiva ricreativa nei porti di Livorno, Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio marina, Cavo, Marina di … - Porto Santo Stefano: Tutto sulla pesca in Toscana. AdSP sta, inoltre, predisponendo per il Porto di Cavo un’ordinanza d’intesa con la Capitaneria di porto per disciplinare accessi e movimentazione al pontile commercial. "Il tavolo sulla regolamentazione della pesca sportiva e ricreativa nei porti della Toscana sta producendo risultati importanti - ha spiegato l'assessore Ceccarelli - Partendo dal presupposto che la pesca sportiva e ricreativa all’interno dei porti è tendenzialmente vietata, è stato fatto uno sforzo 'storico' da parte di tutti i soggetti firmatari del protocollo per superare questo limite e individuare in ogni Porto delle aree … Si valuta la possibilità di considerare come area da destinare - con specifica disciplina e previa consultazione e accordo con l’Autorità portuale regionale - alle attività di pesca sportiva in ambito portuale, quella dell’ultimo tratto del canale Burlamacca, compreso tra il fanale rosso e l’ottava bitta in direzione “monti”, di lunghezza pari a circa 150 mt. "A questo punto – ribadisce Francesco Ruscelli, direttore della Fiops – è solo questione di volontà politica. In assenza di navi si potrà, inoltre, pescare dal Molo Elba e dalla Banchina 75. This video is unavailable. - Viareggio: Con questo obiettivo si è riunito venerdì scorso a Firenze un tavolo tecnico-istituzionale presieduto dall’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli. d’acqua, Video Watch Queue Queue. Dal luglio 2019 è possibile pescare alla diga della Meloria e nel primo tratto della Curvilinea fino al primo camminamento. Un successo storico che porta la determinante firma della Fiops che, insieme alla Fipsas Federazione Italiana Pesca Sportiva Attività Subacquee Nuoto Pinnato e all’Arci Pesca Fisa, ha affiancato i pescatori sportivi e ricreativi facendosi portavoce delle loro richieste davanti alle istituzioni. Inoltre in fase di attuazione del Water front – lotto 4 e lotto 5 – saranno attrezzati degli ulteriori spazi da destinare all’attività di pesca sportiva. Soddisfazione anche da parte dei vice presidenti della Fiops Gabriele Tubertini, Roberto Trabucco e Lucio di Carlo; la firma del protocollo d'intesa per la pesca nei porti era uno dei cardini dell'attività che l'associazione si era prefissata fin dalla sua nascita. Fissare le regole per la pesca sportiva ricreativa nei porti di Livorno, Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio marina, Cavo, Marina di Campo e Isola del Giglio. La pesca sarà subordinata al rispetto di determinate condizioni. Ecco dove si potrà pescare. - Piombino: Abbiamo iniziato dalla Toscana ma il nostro obiettivo è replicare il modello anche in altre regioni". Varie; Pesca sportiva nei porti: le aree della Toscana. Toscana - Pesca sportiva nei porti. 1K likes. Ci siamo dati 15 mesi di tempo per attuare quanto previsto e veder se le cose funzioneranno”. Watch Queue Queue 339 2086000 Tel./Fax 0575.295666 Orario apertura ufficio di segreteria: Mattino:Tutti i giorni feriali dalle 09.00 alle 12.30 eccetto il mercoledì (giorno di chiusura). Nei porti di Livorno Toscani - Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio Marina, Cavo, Marina di Campo e Isola del Giglio - saranno definite aree in cui verrà consentita la pesca sportiva. 1K likes. Con questo protocollo diamo il via a questa sperimentazione, la prima a livello nazionale. Questo risultato è la dimostrazione che i pescatori uniti per una giusta causa possono far sentire e far valere la propria voce. Oltre ad essere visibile sul canale 14 del Digitale Terrestre, Granducato è anche disponibile in versione HD sul 611 (Granducato3). FIRENZE – Fissare le regole per la pesca sportiva ricreativa nei porti di Livorno, Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio … Con questo obiettivo si è riunito venerdì scorso a Firenze un tavolo tecnico-istituzionale presieduto dall’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli. Si tratta della prima iniziativa di questo genere in Italia, nata L’ordinanza della Capitaneria di porto relativa alla nuova disciplina dell’attività di pesca in ambito portuale è pronta per la firma, previa acquisizione del parere delle associazioni dei pescatori. FIRENZE - Nei porti di toscani di Livorno, Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio Marina, Cavo, Marina di Campo e Isola del Giglio, saranno definite aree in cui verrà consentita la pesca sportiva. direttore@fiops.it | info@fiops.it | www.fiops.it | Privacy Policy, Copyright ©2017 FIOPS - Federazione Italiana Operatori Pesca Sportiva, Talk news. Adesso nei porti di Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio Marina, Cavo, Marina di Campo e Isola del Giglio saranno definite aree in cui verrà consentita la pesca sportiva.